La Comunità Propedeutica
La preghiera, la vita comunitaria, il lavoro, gioie e fatiche quotidiane e l’accompagnamento dei formatori sono i principali strumenti attraverso i quali, con la Grazia di Dio, i membri appartenenti alla Propedeutica possono compiere un primo discernimento vocazionale, alla scoperta della chiamata del Signore Gesù.
La Comunità propedeutica residenziale interdiocesana di Romagna si pone come strumento a servizio delle Chiese afferenti per lo svolgimento della tappa propedeutica così come è delineata nei documenti ecclesiastici.
Più in specifico essa a è a servizio dei giovani in ricerca della loro vocazione e dei Vescovi, responsabili anche delle fasi inziali del percorso che può eventualmente condurre all’ingresso nel seminario maggiore.
Il servizio ultimo della comunità propedeutica è fornito alla comunità ecclesiale stessa, la quale è generatrice e allo stesso tempo destinataria di vocazioni.
I propedeuti
Nell'anno formativo 2023-2024 fanno parte della comunità propedutica 8 giovani, di età compresa tra i 22 e i 34 anni.
Ecco le loro provenienze:
- 2 dalla Diocesi di Bologna
- 1 dalla Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio
- 1 dalla Diocesi di Imola
- 1 dalla Diocesi di Cesena-Sarsina
- 1 dalla Diocesi di Rimini.
In via eccezionale, fanno parte della comunità due giovani della Sardegna: 1 dalla Diocesi di Iglesias e 1 dalla Diocesi di Alghero-Bosa.
I primi passi della formazione presbiteriale
Nel Seminario di Faenza compiono i primi passi della formazione presbiterale non solo giovani della Diocesi di Faenza-Modigliana, ma anche altri provenienti da alcune diocesi romagnole.